Il prurito è una sensazione che viene percepita quando l’intensità dello stimolo, o l’insieme dell’intensità di diversi stimoli, che sono presenti contemporaneamente, superano il limite massimo di tolleranza o “soglia del prurito” (S.D.P.).
La S.D.P. non è uguale per tutti gli animali ma è soggetta a variazioni individuali. In un cane con S.D.P. bassa uno o pochi stimoli sono sufficienti ad indurlo a grattarsi, leccarsi strofinarsi e mordersi, mentre in un altro con S.D.P. alto, a parità di stimoli, il prurito viene percepito in forma lieve e non sufficiente a scatenare il riflesso motorio del grattamento.
Inoltre alcuni fattori come lo stress, la secchezza cutanea, la noia, possono amplificare la sensazione del prurito e portare il cane a grattarsi. L’anamnesi ci può aiutare; il prurito di un cucciolo proveniente da un allevamento o negozio può far sospettare una dermatite parassitaria (ecto ed endoparassiti). Le allergie alimentari compaiono in genere in un arco di tempo fra i tre e sei mesi di età. La dermatite atopica nei soggetti fra uno e tre anni. Da quanto tempo è presente il prurito? Il prurito cronico e costante è suggestivo di malattie allergiche, è infatti meno probabile che si tratti di infestazioni parassitarie, che debbono essere considerate sempre in un prurito acuto che peggiora progressivamente. Il prurito è stagionale? Ci indirizza verso infestazione di parassiti presenti in quel determinato periodo dell’anno (pulci, zanzare, mosche), o verso allergeni stagionali (pollini, erbe infestanti). Cause più frequenti del prurito nel cane: 1. dermatiti parassitarie a. infestazioni da pulci b. rogna sarcoptica c. cheyletellosi d. trombiculosi 2. dermatiti infettive a. piopdermite b. dermatite da malassezia 3. dermatite allergica a. atopica b. allergia al morso di pulci c. allergia alimentare d. allergia da morso di artropodi e. da contatto Nel cane gli allergeni ambientali vengono assorbiti in modo significativo a livello cutaneo, nei soggetti geneticamente predisposti sortiscono una dermatopatia da ipersensibilità con caratteristica primaria “il prurito”. Cosa si deve fare? Non sottovalutare il sintomo prurito, evitare il fai da te, i consigli degli amici, ecc. Ricordarsi di applicare sempre, puntualmente e correttamente, l’antiparassitario esterno, ed affidatevi con fiducia al vostro veterinario.