La parvovirosi canina, anche nota come “gastro-enterite-miocardite”, è una malattia virale comparsa intorno agli anni 1977-78 contemporaneamente in tutti i continenti ed ancor oggi a diffusione mondiale.
L’artrosi può essere definita un’artropatia cronica complessa rivelatrice di uno squilibrio metabolico.
Tale malattia porta ad una degenerazione della cartilagine, a lesioni proliferative del tessuto osseo adiacente e a lesioni infiammatorie a livello di sinovia.
L’obesità, che colpisce il 20-40% dei cani e dei gatti, riveste una notevole importanza per gli animali da compagnia a causa dei rischi che essa può comportare per la salute.
Mettere in relazione la mortalità alla condizione di sovrappeso non è un concetto nuovo.
Forse è capitato anche a te di essere spettatore di una scena più o meno come questa: mentre sei alla guida della tua auto, in un giorno qualunque, un cane sta correndo lungo il ciglio, smarrito, frastornato, sembra che non sappia dove andare. Improvvisamente si butta in mezzo alla strada: una frenata, una sterzata, una imprecazione ed il pensiero "speriamo che nessuno mi tamponi".
Un proprietario responsabile valuta attentamente il benessere del suo cane anche in occasione del trasporto in macchina. Il mal d’auto o cinetosi è un problema comune più di quanto si possa pensare; può colpire cani di tutte le età, anche se i cuccioli e i giovani sono più predisposti (un cane su sei: più del 17%). I segni tipici della cinetosi sono agitazione, affanno, salivazione eccessiva, eruttazione ed infine vomito.
Il corretto trasporto del ferito riveste una grande importanza in quanto dei movimenti scorretti ed avventati potrebbero creare delle lesioni od aggravare quelle già presenti. Il metodo migliore è quello di utilizzare una barella che può essere costruita estemporaneamente utilizzando un tappeto, una giacca o un golf.