L’obesità, che colpisce il 20-40% dei cani e dei gatti, riveste una notevole importanza per gli animali da compagnia a causa dei rischi che essa può comportare per la salute.
Mettere in relazione la mortalità alla condizione di sovrappeso non è un concetto nuovo.
La morte prematura si verifica nei gatti in sovrappeso, ed è stato osservato che i cani magri vivono fino a 2 anni di più e vengono colpiti da malattie correlate all’età più tardi rispetto ad i loro simili più pesanti.
Molti rischi negli animali da compagnia sono legati all’obesità; inoltre, i nostri attuali stili di vita possono peggiorare le cose.
Sicuramente, nella popolazione degli animali da compagnia l’obesità non è diminuita in modo significativo, nonostante una maggiore consapevolezza sui correlati rischi per la salute, e probabilmente meno del 20% degli animali obesi riacquisterà il peso corporeo ottimale.
L’obesità è una condizione che: altera la composizione corporea complessiva dell’animale, modifica il suo metabolismo, altera l’equilibrio ormonale, modifica il comportamento, inoltre l’obesità, aumentando il peso corporeo, modifica le forze biochimiche che agiscono sul sistema muscolare-scheletrico, aumenta la massa corporea ed accresce lo stress fisiologico del sistema cardio-respiratorio, produce una ridotta ossigenazione dei tessuti, occupa spazi corporei generando forze di compressione sugli organi contigui riducendone lo spazio disponibile per l’espansione naturale, quale ad esempio i polmoni, la vescica urinaria e l’utero.
Il diabete mellito è direttamente correlato all’obesità nei gatti, meno frequentemente nei cani.
L’obesità accresce il rischio di problemi articolari e di locomozione, inclusa la zoppia da osteoartrosi e le lesioni traumatiche.
L’obesità altera i modelli respiratori, aumenta il rischio di collasso tracheale nelle razze nane di cani, comprime i polmoni e compromette la funzionalità respiratoria, aumentando i rischi correlati all’anestesia.
Nei gatti obesi il rischio di un’insorgenza di una malattia cutanea non allergica è di due-tre volte superiore rispetto ai gatti magri, mentre seborrea e piodermite possono costituire altri rischi nei cani obesi.
I gravi rischi per la salute correlati all’obesità mettono in evidenza la necessità di aiutare ad informare i nostri clienti in merito ai potenziali pericoli insiti in questo problema.
Quindi si deve puntare fin dall’età giovanile ad evitare un cronico ed insidioso aumento di peso.